Sono già trascorsi dieci anni dall’entrata in vigore del cosiddetto LUL (Libro Unico del Lavoro); infatti era il lontano 2008 quando un solo libro ha sostituito i libri paga e matricola e gli altri libri obbligatori dell’impresa previsti già dal legislatore con apposite norme emanate nei primi anni cinquanta del secolo scorso.
Il libro unico del lavoro, istituito con gli articoli 39 e 40 del decreto-legge n. 112/2008 (convertito con legge 6 agosto 2008, n. 133) ha rappresentato una rivoluzione copernicana nel mondo del lavoro ed ancora oggi ne rappresenta uno dei capisaldi.
A dieci anni dalla sua entrata in vigore è ancora attualissimo il vademecum che il Ministero del Lavoro, salute e politiche sociali ebbe modo di predisporre il 5 dicembre, in vista della scadenza del regime transitorio e dell’entrata in vigore prevista per il 16 febbraio 2009.
Inoltre, alleghiamo la circolare n. 23 del 30 agosto 2011, con la quale la Direzione generale per l’Attività Ispettiva del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, fornisce importanti chiarimenti in merito alla diffidabilità ed alla sanzionabilità delle violazioni in materia di Libro Unico del Lavoro e di prospetti paga.
Di seguito è possibile scaricare il Vademecum e la Circolare.