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Assenza dal lavoro per malattia all’estero.

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L’Inps ha pubblicato sul proprio sito Internet una guida esplicativa che chiarisce ai lavoratori cosa fare nel caso di insorgenza temporanea di malattia in un Paese Estero.

 La guida esamina, in particolare, tre casistiche:

–    episodio di malattia insorto in un Paese estero dell’Unione Europea;
–    episodio di malattia insorto in Paese estero che abbia stipulato accordi o convenzioni bilaterali con l’Italia;
    episodio di malattia insorto in Paese estero, extra UE, che non abbia stipulato accordi o convenzioni bilaterali con l’Italia.

La prestazione economica sarà riconosciuta solo in presenza di adeguata certificazione medica e dovrà contenere tutti i dati ritenuti essenziali ai sensi della normativa italiana (intestazione, dati anagrafici, diagnosi, prognosi, indirizzo di reperibilità durante la malattia, data di redazione, timbro e firma del medico) e la certificazione dovrà essere rilasciata nel rispetto delle norme e leggi del Paese in cui  temporaneamente si soggiorna.

In termini pratici;

    il primo giorno dell’evento occorre rivolgersi al medico del Paese in cui si soggiorna per ottenere la certificazione dello stato di incapacità lavorativa;
–    successivamente occorre trasmettere, entro due giorni dal rilascio, il certificato compilato correttamente in tutti i suoi dati alla Sede INPS competente, sulla base della residenza in Italia;
–    sempre entro due giorni, deve essere trasmesso al datore di lavoro l’attestato della malattia (ovvero il certificato privo dei dati relativi alla diagnosi).

E’ possibile anticipare la trasmissione del certificato di malattia, sia al Datore di Lavoro, sia all’INPS tramite; Fax, PEC o e-Mail; fermo restando l’obbligo di presentare il certificato originale al rientro in Italia.

Se il termine è festivo, la data è prorogata al primo giorno seguente non festivo.

Si ricorda  inoltre che il lavoratore è tenuto a rispettare, anche all’estero, le fasce orarie di reperibilità per le visite mediche fiscali di controllo, come previsto dalla legislazione Italiana.

La guida, infine, ricorda ai lavoratori cosa fare anche nel caso in cui intendano recarsi all’estero durante la malattia, per non perdere il diritto alla tutela previdenziale.

Di seguito alleghiamo la guida INPS.